Abbattiamo le Barriere Mentali: I Ciechi Possono Fare l’Amore?

di Roberta D’Aleo

Per la rubrica “abbattiamo le barriere architettoniche mentali“ oggi risponderò ad un quesito che fa un po’ sorridere ma che è stato veramente posto:   i ciechi possono fare l’amore?

Caro lettore,

So che può sembrare uno scherzo ma questa domanda è stata fatta veramente.  Ed allora, partendo dal presupposto che nessun interrogativo  è  stupido,  risponderò al meglio che posso.  Sì, assolutamente sì, i ciechi possono e sanno fare anche l’amore!  Credo che il pregiudizio più grande si celi dietro ad un pensiero che è quello di credere  che le persone con disabilità siano aliene, come se non avessero gli stessi desideri, gli stessi istinti, le stesse capacità di ogni altro essere umano.  

Un disabile visivo ha lo stesso desiderio di famiglia e di relazione umana, nonché corporea,  di qualsiasi altro uomo o donna sulla terra e certamente il fatto di non vedere non costituisce un impedimento nell’Ars  amatoria. Ci sono cose che per essere fatte non hanno bisogno della vista e questo è proprio uno di quei casi, potreste fare l’esperienza bendandovi e   siate  certi di riuscire  nell’impresa ed anzi, potrete assaporare ogni istante con un gusto diverso, perché gli altri sensi sovrastano Ogni cosa.

Detto questo mi piace sottolineare l’unicità di ogni individuo, perché non siamo tutti uguali e non tutti abbiamo le stesse propensioni ma, come detto sopra, tantissime persone cieche sono anche sposate, conviventi, genitori. Certamente la chimica e l’attrazione verso qualcuno, essendo privi della vista, non avverrà attraverso lo sguardo ho l’impatto estetico (tutto ciò che non si mette in relazione con noi per noi non esiste) , quindi se non c’è un contatto verbale o fisico non può esserci conoscenza e, di conseguenza, nessun tipo di rapporto interpersonale

La voce, l’odore della pelle, le sensazioni al contatto fisico con l’altro, i pensieri, il cuore: sono queste le cose che attraggono una persona cieca. Capirete dunque che, gioco di sguardi a parte ed impatto estetico,  non c’è nulla di diverso nel meccanismo  amoroso per  una persona non vedente. A scanso di ulteriori equivoci poi, volevo dirvi che conosco tantissime persone cieche felicemente accoppiate(  a volte anche tra loro) E con figli, conducenti una vita normalissima tra lavoro e famiglia. Nella speranza di esservi stata utile, vi abbraccio!

La vostra Roby

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A presto, ci rileggiamo il prossimo mercoledì!