di Nino Barone
Nel cuore della provincia di Trapani, inebriato dai profumi della terra, si svolge un evento che riesce a incantare e a stupire, trasportando il visitatore in un viaggio nel tempo attraverso la vita contadina e il folklore siciliano. La Festa della Madonna di Tagliavia a Vita è molto più di una celebrazione religiosa; è un rituale che collega indissolubilmente l’umanità alla sua storia, alla sua devozione e alle sue tradizioni più autentiche.
Dalle informazioni ricevute la festa prenderebbe vita intorno alla figura della Madonna di Tagliavia, venerata per il miracolo che avrebbe donato a un vitese affetto da una paralisi al braccio. In seguito a un suo pellegrinaggio al Santuario di Tagliavia, il tizio avrebbe recuperato la mobilità dell’arto. Questo evento ispirò la costruzione di una piccola chiesa alla fine del 1800, divenuta poi un più ampia nel 1930. Da quel momento, ogni anno, la comunità si riunisce per onorare la Madonna, intrecciando la sua devozione alla vita rurale.
Durante la festa, le strade di Vita si animano di colori e suoni che richiamano i mestieri e le tradizioni legate alla campagna. Sfilano Burgisi, Viticoltori, Massari e Carrettieri, con i loro cavalli e buoi addobbati a festa. Le cavalcature adornate con forme di pane fungono da palcoscenico per uomini, donne e bambini, che distribuiscono generosamente pane, dolci e vino alla folla entusiasta.
In questa giornata speciale, la gente si riunisce con un’unica intenzione: rompere la monotonia quotidiana e immergersi completamente nella gioia e nell’allegria della festa. È un’esperienza che va oltre la dimensione religiosa, abbracciando la storia e il folklore della Sicilia, radicati profondamente nell’animo di un popolo sempre in cerca di significati e di Dio.
La Festa della Madonna di Tagliavia – Vita rappresenta così un autentico ritaglio di sicilianità, un momento in cui le radici culturali e spirituali si intrecciano in un’armoniosa celebrazione della vita, della devozione e della comunità.
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