Navigare nel Buio: La Sfida dell’Accessibilità nel Mondo Virtuale Visivo

di Roberta D’Aleo

Per la rubrica “abbattiamo le barriere architettoniche mentali“ oggi tratteremo un argomento abbastanza attuale: come ci si muove all’interno di un mondo virtuale  prettamente visivo senza vedere?

Caro lettore,  

Qualche articolo fa abbiamo trattato più o meno genericamente le tecnologie assistive ma queste sono davvero in grado di renderci pienamente fruitori la dove tutto ormai è immagine?  

Come detto, appunto, questo tipo di strumento ci rende pressoché autonomi ed indipendenti ma (parlo da non esperta del settore) ci sono ancora troppe falle da colmare. Spesso mi capita di voler creare contenuti visivi sul profilo Instagram ma, purtroppo, sono costretta a farmi aiutare perché lavorare con l’ impaginazione Usando la sintesi vocale è praticamente impossibile. Ci sono social, così anche delle Apps,  che non sono assolutamente fruibili  a causa della struttura di queste piattaforme,  il che ci lascia ovviamente fuori da questi mondi e modi di vivere.

Tutto ciò è accettabile nel 2024? Essere lasciati fuori, emarginati all’angolo di questo metaverso in espansione ? L’immagine è davvero oggi così importante nella comunicazione? Se sì, perché gli strumenti per poterla utilizzare non sono accessibili a tutti?  Per abbattere qualche barriera architettonica direi che sarebbe opportuno visionare e revisionare tutti questi aspetti che impediscono, appunto, l’uguaglianza tra  i cittadini a prescindere dalla loro capacità visiva. Fare decine di corsi di informatica per poi ritrovarsi impossibilitati fattivamente nell’accesso informatico  è davvero frustrante, mi auguro dunque che chiunque abbia un ruolo in questo senso possa ascoltare questo grido d’aiuto per far sì  che tutti possiamo essere cittadini del mondo e del Metaverso.

Certe volte sono costretta a fare uno screenshot dell’elenco in cui si trovano le visualizzazioni di una storia per poter sapere qualcosa ma anche facendo così   mille sono i disagi e le falle. Se non riuscite,  quindi, ad accedere pienamente a certi contenuti tranquilli, non è colpa vostra! Nella speranza di esservi stata in qualche modo d’aiuto, vi aspetto al prossimo numero!

Intanto aiutatemi ad aiutare condividendo, mettendo like e commentando con quelli che sono gli argomenti su cui vi piacerebbe scrivessi.

Vi abbraccio

La vostra Roby