di Nino Barone
Passeggiando per il centro storico di Castellammare del Golfo ci si imbatte in un locale la cui insegna porta la denominazione di “Timpesti e Carmarii“. I cultori della poesia siciliana sanno che quella denominazione non è altro che il titolo di un libro di poesie di uno dei poeti castellammaresi più rinomati: Castrenze Navarra. Abbiamo intervistato il nipote, titolare della paninoteca che un tempo era lo studio fotografico del poeta castellammarese e oggi interamente corredata da foto e poesie del Navarra. Giuseppe Gerbino, poeta e studioso della Lingua Siciliana, ci racconta infine un aneddoto che riguarda il vate di Castellammare.
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