di Massimiliano Galuppo
E’ stato un incontro a senso unico quello vinto dalla TrapaniShark contro Vigevano per 93-67, una gara dove i granata non sono mai stati sotto con il punteggio. Trapani è partita forte chiudendo il primo quarto 29-12 mantenendo a distanza di sicurezza Vigevano nel secondo e terzo quarto, dando l’affondo finale nell’ultimo quarto. Dalle statistiche della partita si evince agevolmente che coach Parente ha distribuito un equo minutaggio al 10 senior della squadra, e questi lo hanno ripagato con un’equa distribuzione di punti, tanto che i top scorer di serata sono stati i 2 veterani Renzi con 12 punti e Mollura con 11 punti. Coach Parente in conferenza stampa post gara ha tenuto a ribadire l’importanza di questi 2 giocatori nel roster, perché hanno il compito di creare amalgama con i nuovi giocatori e far sentire forte il senso di appartenenza alla squadra e alla città. Buona la prova di squadra dai 3 punti con un buon 14/36 (39%) ed anche i 24 assist a fine gara a riprova dell’ottimo stato di salute della compagine.
I nostri sono riusciti a contenere bene i 2 americani Wideman (10 punti) e Smith (11 punti) e a limitare gli italiani più pericolosi come Peroni, Battistini, Leardini e soprattutto il talentuoso Alessandro Amici che a fine partita ha fatto segnare appena 9 punti nel suo score. Archiviata la pratica Vigevano è già il momento di pensare alla trasferta di Casale Monferrato nell’infrasettimanale di mercoledì 6 dicembre. I piemontesi navigano nei bassifondi della classifica con appena 6 punti conquistati, ma è doveroso ricordare che all’andata ci misero in difficoltà nell’esordio al PalaShark dei granata, dove ricordiamo vincemmo per 91-85 tenendo la partita aperta fino alla fine. Era una Trapani diversa, ancora in fase di rodaggio e senza l’americano Horton che era appena arrivato dagli Stati Uniti ma non era sceso in campo. Le stelle avversarie sono la guardia americana C. J. Kelly vero mattatore dell’incontro d’andata che sovente mette triple anche in condizione di precario equilibrio e che viaggia con un ottimo 39% da oltre l’arco, e l’esperto Dalton Pepper che tira anch’egli con la stessa percentuale da fuori. Tra gli italiani, il pivot Niccolò Martinoni è certamente l’elemento di spicco nonché veterano dei piemontesi, oltre all’italo argentino Augustin Fabi. I granata dovranno mantenere alta l’attenzione, limitando in particolare le folate offensive dei 2 americani per portare a casa i 2 punti e continuare il viaggio in testa alla classifica.
- Da portatore dei Misteri a portavoce della Disabilità: La Storia di Simone Galia
- Francesco Scontrino: Da Trapani a Vonnas, il Giovane Chef alla Corte di Georges Blanc
- Addio a Totò Schillaci: l’Eroe che ha fatto sognare l’Italia intera
- Quando le barriere non sono solo fisiche: la battaglia invisibile per la dignità
- Oltre lo Specchio: Come Chi Non Vede Percepisce Se Stesso e gli Altri