di Massimiliano Galuppo
La Trapani Shark si prepara ad affrontare la Real Sebastiani Rieti in trasferta nell’ultima giornata del girone verde di A2 da capolista indiscussa. Il primato in classifica oltre a dare il diritto alla partecipazione alle final four di Coppa Italia che si giocheranno al Pala Tiziano a Roma il 16 e 17 marzo, darà l’opportunità di affrontare la seconda fase del campionato, la c.d. fase ad orologio nella migliore condizione possibile. Infatti, la fase ad orologio prevede incontri tra le squadre del girone verde con squadre del girone rosso. Nella fattispecie Trapani Shark giocherà le 10 partite previste incontrando le classificate dalla seconda alla sesta posizione del girone rosso in casa, mentre incontrerà le classificate dall’ottava alla dodicesima posizione fuori casa. E’ un vantaggio notevole, considerato che i granata incontreranno gli avversari più forti al Pala Shark, e fuori casa contro le squadre sulla carta più deboli. Tutti i punti conquistati nella fase ad orologio si sommeranno a quelli già conquistati nel girone verde e si stilerà la classifica che determinerà i primi verdetti stagionali. Le prime 8 di ciascun girone andranno a fare i play off, le classificate dalla nona all’undicesima posizione di entrambi i gironi andranno a comporre il girone salvezza, mentre le dodicesime classificate del girone rosso e verde retrocederanno direttamente in serie B senza giocare ulteriori gare. Di conseguenza, la gara contro la Real Sebastiani Rieti è di fondamentale importanza per mantenere la vetta della classifica, nonostante gli 8 punti di vantaggio rispetto a Cantù. Rieti è una squadra che ha fatto decisamente bene in questa stagione, tanto che occupa il quarto posto in classifica a 26 punti ad appena 2 punti di distacco da Torino. Il loro punto di forza assoluto è la guardia americana Jazz Johnson, gran tiratore da 3 punti (nell’ultima gara vinta a Vigevano ha tirato con il 71% da oltre l’arco) e giocatore di una rapidità nell’1c1 notevole. Sarà un bello scontro con il nostro Notae. L’altro americano è il centro Dustin Hogue, giocatore molto fisico ma dotato di un buon atletismo rispetto alla sua mole. Intorno ai 2 americani troviamo un buon gruppo di italiani a cominciare da Spanghero e Sarto molto temibili da oltre l’arco e Ancellotti e Raucci che hanno grande esperienza in questa categoria. Trapani Shark dovrà fare ancora a meno di Mian e Rodriguez e di conseguenza sarà ancora una gara dalle rotazioni ridotte che in certo senso, limitano la profondità del roster che è stato indubbiamente il punto di forza dei granata in questa prima parte di stagione.
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